Cervia-Pisignano 21 marzo 2018
La visita della Pattuglia Acrobatica Nazionale alla Base Aerea di Cervia, sede del 15° Stormo è da alcuni anni solida parte di un attento programma addestrativo, anche “fuori sede”, in preparazione della stagione delle manifestazioni a calendario in Italia e all’estero.
Dopo il forfait dello scorso anno, dovuto purtroppo al maltempo sulla base di Rivolto, l’attesa per questa giornata era forte, ma ancora messa in dubbio dalla perturbazione in corso. Fortunatamente le condizioni in miglioramento non hanno portato all’ennesimo rinvio.
Il comandante del 15° Stormo, Col. Pil. Tomaso Invrea, per questo evento ha esteso l’invito a tutti i familiari del personale di Cervia, oltre agli amici delle associazioni AAA regionali. Erano presenti anche numerosi media, autorità civili e militari della regione Emilia-Romagna. Nell’anno del centenario della fine della Grande Guerra e della morte dell’asso Francesco Baracca, è stata importante la presenza delle rappresentanze del Museo F. Baracca di Lugo di Romagna e dell’Aeroclub Baracca di Villa San Martino (Lugo).
Quest’anno due sono state le novità apportate nell’occasione della visita addestrativa.
La prima era stata anticipata nell’invito del Comandante Invrea, cioè l’esibizione completa dell’elicottero HH139A in un display “DIMOSAR”, così come verrà presentato al pubblico in apertura di tutti gli eventi a calendario con le Frecce Tricolori. Con questo atto si è voluto mettere in giusto risalto il ruolo e le capacità del 15° Stormo e del suo 83° Gruppo CSAR, con uomini e macchine sempre presenti a fianco di uno dei gruppi acrobatici più prestigiosi del mondo.
Altra novità, la presenza nel display addestrativo PAN del “Solista” (un Pony 10 in questo caso ancora privo di numero), che ha consentito l’ideale ritmo serrato di passaggi alternati con la formazione principale e le figure previste.
Il Tenente Colonnello Luca Parmeggiani comandante dell’83° Gruppo, ha personalmente pilotato l’HH139, prima con la presentazione ed il saluto alla bandiera tricolore, poi con evoluzioni allo stato dell’arte, infine simulando una missione di ricerca, identificazione e soccorso.
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La redazione di Sea Air Land desidera ringraziare per la collaborazione l’Ufficio Pubblica Informazione dell’Aeronautuica Militare Italiana, il Col.Tommaso Invrea, il Ten. Col. Luca Parmeggiani e il Cap. Michele Masini.