“Valore Tricolore 2018”, Edizione del Centenario. L’air show di Ravenna, che si è svolto il 23 e 24 giugno sul lungomare di Punta Marina, è da considerarsi certamente l’episodio centrale tra le varie celebrazioni dedicate ai cento anni dalla morte dell’asso lughese Francesco Baracca e dalla vittoriosa fine della Prima Guerra Mondiale.
Differenziandosi da tutte le altre manifestazioni aeree previste nel calendario ufficiale della Pattuglia Acrobatica Nazionale, Valore Tricolore alla sua terza edizione ha finalmente svelato il suo “format” innovativo, pensato per promuovere al grande pubblico l’intero sistema delle Forze Armate italiane.
Il sottotitolo che appare nella locandina ufficiale dell’evento: “Manifestazione delle Forze Armate”, chiarisce esattamente il progetto curato dagli organizzatori: L’Aero Club Francesco Baracca di Lugo, Silvio Bartolotti AD di Micoperi, con il sostegno dei comuni di Ravenna e di Lugo di Romagna.
Unico nel suo genere, il programma di Valore Tricolore non propone le tipiche esibizioni acrobatiche di velivoli civili o militari, bensì una “vetrina” di attività aeromobili effettuate da tutte le diverse specialità della Difesa e dello Stato. Vere e proprie “dimostrazioni dinamiche” che hanno appassionato gli oltre 150.000 spettatori assiepati in un ampio tratto di costa, sotto la sapiente regia di Oreste Martini e del Gen. S.A. Carlo Landi.
Si tratta di un progetto ben bilanciato, teso ad avvicinare il grande pubblico alla miglior percezione ed alla piena comprensione del servizio delle forze Armate, nelle specifiche competenze delle varie Armi fino ai corpi di Polizia. La scelta di display con dimostrazioni dinamiche consente a tutti di apprezzare la preparazione e le capacità delle donne e uomini in divisa e dei loro mezzi allo stato dell’arte; vedere coi propri occhi la tecnica di recupero di un naufrago in mare o del disperso in montagna, l’azione di intercettazione di un gommone con “scafisti” o contrabbandieri da parte di mezzi della Guardia di Finanza combinata su acqua e in volo; percepire il flappeggio di un elicottero in avvicinamento, che spesso vuol dire “salvezza” per chi è in pericolo di vita; l’attività di contrasto alla malavita grazie agli interventi aeromobili di Carabinieri e Polizia.
La Marina Militare ha partecipato alla manifestazione con la fregata multiruolo Federico Martinengo, che ha sostato al porto canale di Marina di Ravenna ed è stata visitata dal 22 al 24 giugno da un pubblico record. La fregata missilistica Martinengo è la settima di una serie di 10 unità FREMM (Fregate Europee Multi Missione), la terza in configurazione multiruolo dopo la ‘Carlo Bergamini’ e la ‘Luigi Rizzo’. Lo scafo è stato impostato al Cantiere navale Fincantieri di Riva Trigoso e il varo è avvenuto il 4 marzo 2017.
La Guardia Costiera ha partecipato con uno stand espositivo, particolarmente visitato da bambini e famiglie, presso cui è stato possibile salire a bordo di un battello pneumatico e di un Land Rover Defender, utilizzati nelle attività operative lungo la costa romagnola.
L’apertura di manifestazione è avvenuta in maniera insolita, con la dimostrazione di un “Drone da salvamento”: un APR professionale di ultima generazione della Eagle Sky Light, che dopo alcune manovre acrobatiche ha effettuato il lancio in mare di due giubbotti auto-gonfiabili per il soccorso di un ipotetico soggetto in pericolo.
Subito a seguire, il passaggio della bandiera tricolore trasportata da un elicottero Agusta-Westland HH-139 del’83° Gruppo C/SAR di Pisignano. Questa volta, davanti alla tribuna delle autorità l’Inno di Mameli è stato eseguito con il linguaggio dei gesti, da un gruppo di bimbi e adulti sordomuti.
L’Aeronautica Militare ha così avviato la serie di dimostrazioni dinamiche con il tuffo in mare di un operatore per il soccorso.
La Polizia di Stato era rappresentata dall’elicottero “Poli 100” AB-212 del 3° Reparto Volo di Bologna Borgo Panigale. Per i Carabinieri ha volato un AB-412.
La dimostrazione dinamica della Guardia di Finanza ha coinvolto tre unità in mare, tra cui la motovedetta “Capitano Cultrona” ed un nuovissimo elicottero AW-139.
L’Esercito, con i mezzi dell’AVES – 7° Vega di Rimini, ha effettuato una dimostrazione articolata con l’uso combinato di un AH-129D ed un UH-90, per il ritrovamento ed il successivo recupero di un disperso.
I parà della Folgore hanno riempito il cielo disegnando traiettorie con i fumi tricolori e la gigantesca bandiera italiana, consegnata esattamente di fronte alla pedana delle autorità.
Il finale con l’esibizione delle Frecce Tricolori è stato dinamico e di altissima precisione, controllato da terra dal comandante Mirco Caffelli.
Si è così completata una festa delle Forze Armate dedicata al grande pubblico e alle tante famiglie in vacanza. Un pieno successo per l’iniziativa, dove si è notata una grande attenzione, nel valore della “buona informazione”, con la cura, formazione e preparazione del ruolo fondamentale dei P.I.
Erano presenti infatti a Valore Tricolore tre ottimi speaker, impegnati a risaltare le dimostrazioni di mezzi e uomini con parole chiare, competenti ed appassionate: Daniele Ruffilli per l’Aeronautica – 15° Stormo di Cervia, Pamela Elena Sabato per l’Aviazione dell’Esercito (Pilota di AH-129 Mangusta) e Liberata D’Aniello, speaker ufficiale delle Frecce Tricolori; tre voci ormai note al grande pubblico che si combinano magistralmente con le esibizioni in cielo ed in mare.
Questo è “Valore Tricolore”, un format sicuramente ben congegnato, che nelle prossime edizioni sarà capace di sorprendere e raccontare sempre meglio la vita e l’impegno delle nostre Forze Armate al servizio del Paese.