Roma – L’attività verifica il mantenimento dei criteri approvati dal Comitato Militare per l’accreditamento come Centro di Eccellenza NATO di Modellazione e Simulazione (NATO M&S COE). Dopo l’ultima valutazione del 2015, il Centro ha costantemente ambito all’eccellenza attraverso la cooperazione con la sua comunità di interesse: mondo accademico, industria, difesa, interagenzia ed ambiente scientifico.
Una componente di HQ SACT da Norfolk (Supreme Allied Commander Transformation) ha condotto per la prima volta l’evento in modalità virtuale in linea con le restrizioni legate alla pandemia. A concludere l’evento il Generale Guillermo Cavo (Vice Capo di Stato Maggiore del Joint Force Development), in presenza del Contrammiraglio Gino Mazzei vice-Comandante del 6° Reparto di Stato Maggiore Difesa. Il “team” valutativo si è espresso favorevolmente confermando il NATO M&S COE una risorsa preziosa per l’Alleanza e pertanto meritevole dell’accreditamento presso la NATO.
Nei giorni della valutazione, il Colonnello Michele Turi, Direttore del NATO M&S COE, ha dichiarato: “La nostra visione del concetto di eccellenza deve essere dotata di flessibilità ed apertura mentale. Questo nuovo risultato rappresenta una importante pietra miliare per la nostra realtà. Le nostre nuove sfide saranno sostenere meglio l’Alleanza e contribuire al processo di trasformazione della NATO. Ad esempio, il NATO M&S COE amplierà la sua offerta formativa con i corsi nel settore della Modellazione e Simulazione. Inoltre continuerà lo svilluppo del “Wargaming” e della capacità di pianificazione della futura sala operativa del COI a supporto dei decisori strategici. Tra i nuovi progetti lo sviluppo del MSaaS (M&S as a Service) quale “next generation” in ambito Difesa”.
Il NATO M&S COE è dedicato alla promozione di M&S a supporto dei requisiti operativi, della formazione e dell’interoperabilità. Il Centro, ubicato presso la caserma “Adriano De Cicco” in Cecchignola sede del 6° Reparto di Stato Maggiore Difesa, funge da catalizzatore per la trasformazione attraverso il coinvolgimento della NATO, governi, università, industria, entità operative e di formazione, migliorando il collegamento in rete dei sistemi M&S della NATO e di proprietà nazionale, la cooperazione tra Nazioni e organizzazioni attraverso la condivisione di informazioni M&S e sviluppi e funge da fonte internazionale di competenze per la trasformazione nel relativo dominio (Fonte AM)