Foto: Giuliano Ranieri, NATO CIS Group
Dal 25 febbraio all’8 marzo 2015, presso l’aeroporto militare di Grazzanise sede del 9° Stormo “Francesco Baracca” dell’Aeronautica Militare, si è svolta l’esercitazione COBALT CLOUD 2015 del NATO Communication & Information Systems Group (NCISG). Scopo principale dell’evento è stata l’implementazione e il perfezionamento delle capacità di proiezione di servizi CIS (Communication & Information Systems) in teatro operativo a supporto di contingenti NATO. La COBALT CLOUD 2015 rappresenta la prima di una serie di esercitazioni previste nel processo di acquisizione della full operational capability da parte del NCISG, tappa che sarà raggiunta nel corso del 2015. Gli eventi addestrativi culmineranno con l’importante esercitazione TRIDENT JUNCTURE 2015 (TRJE 2105), che vedrà coinvolti più di 25000 unità dislocate su diversi paesi dell’Alleanza a partire dal 28 settembre fino al 6 novembre. L’esercitazione COBALT CLOUD 2015 si è sviluppata su tre location (Wesel in Germania, Grazzanise in Italia e Bydgoszcz in Polonia) in cui oltre 50 militari, tra uomini, donne e personale civile di 10 nazioni diverse hanno simulato uno scenario tipico del panorama geopolitico attuale in cui la NATO potrebbe essere chiamata ad operare. Altro importante obiettivo dell’esercitazione è stato quello di valutare la capacità del NCISG quale fornitore di servizi di comunicazione proiettabili in favore della struttura di comando della NATO Response Force (NRF), la forza di reazione rapida dell’Alleanza Atlantica. In futuro è prevista la creazione di una nuova componente di reazione rapida denominata Very High Readiness Joint Task Force (VJTF). La VJTF avrà la capacità di dispiegare in tempi ristretti unità terrestri, navali, aeree e forze speciali per far fronte ad eventuali crisi internazionali. Anche in questo caso il supporto del NATO CIS Group risulterà fondamentale al fine di garantire le necessarie capacità di collegamento tra le unità dispiegate e i comandi centrali. Presente all’esercitazione anche il Comandante del NCISG, Maggior Generale Thomas Franz, che ha sottolineato l’importanza di eventi come la COBALT CLOUD 2015 per il mantenimento dell’efficienza operativa delle unità che compongono il CIS Group. L’attuale quadro internazionale, caratterizzato da scenari prevalentemente asimmetrici ma anche da un possibile ritorno a scenari simmetrici, richiede doti di flessibilità particolarmente spiccate. Secondo il Generale Franz la NATO è preparata ad affrontare una vasta tipologia di situazioni, l’obiettivo è perfezionare al massimo la capacità di proiezione di uomini e mezzi nel minor tempo possibile.
Il NATO Communication & Information Systems Group (NCISG)
Ufficialmente attivo dal 1 luglio 2012 il NCISG è posto sotto il diretto controllo del Supreme Allied Commander Europe (SACEUR). La funzione principale del NCISG è quella di dispiegare in teatro operativo i sistemi di comunicazione necessari per supportare le missioni della NATO ovunque sia necessario, garantendo il costante scambio di informazioni sicure da e verso le unità sul campo. Il gruppo è organizzato in quattro elementi: un Quartier Generale situato a Mons in Belgio e tre Signal Battalions. Il NCISG HQ di Mons gestisce in totale circa 1500 unità tra militari e civili provenienti da 23 nazioni e si occupa della pianificazione operativa e del coordinamento sotto il profilo logistico, legale e di sostentamento per i supporti CIS.
I tre Signal Battalions (NSB) sono strutturati in un Quartier Generale (1 NSB con sede a Wesel, 2 NSB con sede a Grazzanise e 3 NSB con sede a Bydgoszcz), una Maintenance & Support Company (M&S Coy) responsabile delle attività di manutenzione di primo e secondo livello, e diversi Deployable CIS Module (DCM). I DCM rappresentano la pedina operativa del NCISG e dispongono di una vasta gamma di apparati di comunicazione che consentono la connettività attraverso la rete satellitare fino a giungere agli utilizzatori finali. L’equipaggiamento è composto da:
– Trasportable Satellite Ground Terminal (TSGT)
– Limited Interim NRF CIS Capability Extension (LINC-E)
– Tactical Liason Kit (TLK)
– Direct Line of Sight (DLOS)
Attualmente il NATO CIS Group è impegnato in cinque operazioni internazionali:
– Resolute Support in Afghanistan (iniziata il 1 gennaio 2015 come proseguimento della missione ISAF).
– KFOR in Kosovo
– Active Fence in Turchia (che vede impiegato personale dei tre NSB dislocati su tre diversi punti del territorio).
– Active Endeavour (operazione navale con compiti anti-terrorismo operante nel Mediterraneo).
– Ocean Shield (operazione navale con finalità di contrasto alla pirateria marittima nell’area del Golfo di Aden)
Oltre alle Operazioni in corso il NCISG supporta circa 25 esercitazioni per un totale di 900 unità dislocate ogni anno.
Insieme al Quartier Generale del 2nd Signal Battalion (2 NSB) sono dislocati presso l’Aeroporto Militare di Grazzanise quattro dei sei DCM. Il 2 NSB, posto sotto il comando del Tenente Colonnello John Hinkel dello US ARMY, è attualmente il fornitore primario di servizi CIS per la NATO Response Force in seguito ad una lunga certificazione sostenuta nel corso del 2014. La base aerea di Grazzanise, attuale sede del 9° Stormo dell’Aeronautica Militare specializzato in compiti di SAR e supporto alle operazioni speciali attraverso il 21° Gruppo volo e la componente Fucilieri dell’Aria, rappresenta la location ideale per un reparto come il 2 NSB che, in tal modo, può beneficiare di una struttura aeroportuale per le esigenze di proiettabilità tipiche del reparto.
L’autore desidera ringraziare per l’estrema disponibilità e la gentile accoglienza il Capitano di Fregata Alberto ADAMO, J1 Staff Officer del NATO CIS Group. Il Capitano Antonio AULETTA e il Primo Aviere Capo Scelto Francesco ROSATO dell’Ufficio Pubblica Informazione del 9° Stormo “Francesco Baracca”.