TRIDENT JUNCTURE 2015

Testo e foto di Alessandro Palantrani

 

Quando le minacce si fanno concrete, le alleanze si rafforzano

Sotto il comando del Generale Hans-Lother Domrose, con la partecipazione di 28 stati appartenenti all´Alleanza Atlantica e ulteriori 7 nazioni partner(osservatori) fra le quali la Russia, annunciata da di piu di due anni, il 28 settembre ha preso il via la prima parte di quella che sembra essere una delle più vaste esercitazioni dal 2002 quando si tenne la Strong Resolve, la Trident Juncture 15.

Opening Ceremony of Exercise Trident Juncture at Trapani Air Base, Italy. The Static display from above.

Questa prima fase dell’esercitazione, assistita da computer CAX/CPX (Computer Assisted Exercise/Command Post Exercise) e’ stata rivolta sopratutto al personale operativo e per la certificazione del NATO Joint Force Command Brunssum (NJFCB) per il 2016. Terminata il 16 ottobre, la prima fase ha lasciato il posto alla seconda parte dell´esercitazione LiveEx (Live Exercise) della TJ15, iniziata il 21 ottobre terminata il 6 novembre scorso e presentata alla stampa con una cerimonia ufficiale il 19 Ottobre sulla base dell´Aeronautica Militare Italiana di Trapani Birgi, sede del 37° Stormo, alla presenza del Gen. Philip Mark Breedlove Comandante Supremo Alleato in Europa (SACEUR), dell’Ambasciatore Alexander Vershbow Vice Segretario della NATO, del Sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano, del Gen. Hans-Lother Domrose Comandante del NJFCB (NATO Joint Force Command Brussum), del Gen. Petr Pavel Presidente del Comitato militare della NATO, del Gen. Claudio Graziano Capo dello Stato Maggiore della Difesa e del Gen. Pasquale Preziosa Capo di Stato Maggiore AM, insieme a molte altre alte cariche di altri stati membri.

Con un rischieramento totale di 36.000 militari suddivisi tra forze terrestri, aeree ( con più di 130 velivoli ad ala fissa e 16 ad ala rotante) e navali (con circa 60 unita’, sottomarini compresi) la TJ 15 si prefigge l´ambizioso obiettivo di essere la più imponente esercitazione dai tempi della guerra fredda, volta a contrastare le nuove e future minacce provenienti da Nord, Est e Sud nei confronti della NATO.

L´area interessata dalla Trident Juncture 2015, spaziava dall´Atlantico al Mar Mediterraneo ed ha riguardato gran parte dell´Europa occidentale.

Siamo stati sulla base di Trapani Birgi da dove i nostri AMX, Thyphon EF2000 e Tornado hanno operato insieme agli F16 Greci e Polacchi con i quali sono state effettuate complesse missioni suddivise in sortite giornaliere (2) e notturne. A supportare la loro permanenza in area operativa ci sono stati i KC767-200ER del 14° gruppo di Pratica di Mare e i Canadesi del 435° Squadron della Royal Canadian Air Force, che operando sempre da Trapani, hanno contribuito sensibilmente al rifornimento aria-aria (AAR Air to Air Refueling) con un KC-130 .

Altre basi interessate dalla TJ 15 sono state NAS (Naval Air Station) Sigonella  da dove hanno operato droni per la ricognizione aerea , Decimomannu e il poligono di Capo Teulada, dove osservatori Russi hanno assistito ad esercitazioni di “live firing” condotto da truppe terrestri e infine Poggio Renatico per il Controllo della componente aerea dell´esercitazione.

In Spagna le basi di Albacete, Los Lianos AFB, San Juan AB a Palma di Mallorca, Saragoza e il poligono di San Gregorio dove 9 C-17 dell’US Air Force provenienti direttamente dagli Stati Uniti, Fort Bragg, North Carolina, senza alcuno scalo hanno dato una esemplare dimostrazione di veloce rischieramento con un aviolancio di massa con più di 500 paracadutisti.

In Portogallo Beja, Troja e Santa Margherita dove circa 300 uomini e donne del Reggimento Lagunari “La Serenissima”, hanno svolto il loro compito di incursori, in collaborazione con altri militari di altre sei nazioni NATO.

Forze speciali di Spagna, USA e Repubblica Ceca si sono esercitati insieme in complesse operazioni CSAR (Combat Search and Rescue) e MEDEVAC (Medical Evaquation) utilizzando tecniche “Fast Rope”, ovvero discesa con funi da elicotteri Cechi e Americani.

La “Trident Juncture 2015” (TJ15) è stata voluta per testare, esercitare e certificare la cooperazione ed interoperabilità fra differenti nazioni appartenenti all´Alleanza Atlantica, al fine di intervenire con prontezza e all´unisono in eventuali scenari ostili e di pericolo per l´Alleanza stessa come:

l´aggressione nei confronti di uno stato NATO (articolo 5) o sua protezione (vedi es: Baltic Air Policing),

minacce di terrorismo e ovunque sia richiesto un rapido intervento (e per questo la creazione della NRF16 – NATO Response Force 2016)

La “TJ15” non è stata rivolta prettamente al comparto bellico/militare, ma é stata rivolta a tutte quelle situazioni complesse come la gestione delle emergenze umanitarie e per questo motivo hanno preso parte all´esercitazione, 12 ONG (Organizzazioni Non Governative) internazionali, con le quali le forze armate si trovano spesso a dover cooperare, come ad esempio Croce Rossa Italiana.

Da segnalare anche la presenza di 39 aziende dell´industria, per affinare e migliorare la collaborazione con le diverse forze armate rischierate.

L’autore ringrazia i responsabili per le comunicazioni ai  media, per il prezioso supporto durante tutto il periodo dell’esercitazione.

 

About Alessandro Palantrani

Vive e lavora a Palermo. La passione per la fotografia gli è stata trasferita dal padre Usa fotocamere e obiettivi Canon. Attualmente, oltre alla sua professione di contabile, lavora come fotoreporter freelance, iscritto a un'organizzazione professionale (I.F.P.O).Collabora come freelance, con varie riviste specializzate e riviste Web. Ha volato, come fotoreporter, a bordo di aerei militari (ha più di 100 ore di volo effettuate) in particolare con Aeronautica Militare Italiana, Esercito Italiano, Guardia Costiera, Polizia, Guardia di Finanza, Royal Air Force, Royal Canadian Air Force, Schweizer Luftwaffe. Ha volato sui seguenti velivoli: AB 206; AB 212; AB 412; NH 500; HH-3F; SA 330 Puma; S-76; AS-532UL Cougar; A-109; A-109 Nexus; AW-139; HH-139; CH-47; KC-130 (RCAF); C-130H; C-130J; BR 1150 Atlantic; L-1011 Tristar (RAF); CC 150 Polaris Tanker (RCAF); E-3A Sentry, SIAI S 208M;(NATO),Boeing P8 Poseidon He lives and works in Palermo. His father has transferred his passion for photography. Use Canon cameras and lenses. Currently, in addition to his profession as an accounting clerk, he works as a freelance photojournalist, enrolled in a professional organization (I.F.P.O), and works as a freelance, with various specialized magazines and Web magazines. He flew, as a photojournalist, aboard military aircraft, more than 100 hours of flight, with Aeronautica Militare Italiana, Esercito Italiano, Guardia Costiera, Polizia, Guardia di Finanza, Royal Air Force, Royal Canadian Air Force, Schweizer Luftwaffe. He flew on the following aircraft:AB 206; AB 212; AB 412; NH 500; HH-3F; SA 330 Puma; S-76; AS-532UL Cougar; A-109; A-109 Nexus; AW-139; HH-139; CH-47; KC-130 (RCAF); C-130H; C-130J; BR 1150 Atlantic; L-1011 Tristar (RAF); CC 150 Polaris Tanker (RCAF); E-3A Sentry (NATO), SIAI S208M, Boeing P8 Poseidon

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