Oltre 150.000 spettatori, in una tribuna naturale che andava da Marina di Ravenna sino Lido Adriano.
Il territorio ravennate è stato per una settimana il centro celebrativo della Forze Armate Italiane.
Dal 18 giugno fino al culmine della manifestazione, domenica 26 giugno con l’esibizione delle Frecce Tricolori, si è svolto “VALORE TRICOLORE”. Un evento unico, anche nel contesto del calendario PAN 2016: ideato nel corso del centenario della Grande Guerra, per celebrare l’eroe Magg. Pilota Francesco Baracca nei 100 anni del Cavallino Rampante, i 70 anni della Repubblica Italiana e 70 anni delle Forze Armate.
Patrocinata dai Comuni di Ravenna e di Lugo, la manifestazione ha fatto seguito ad un “prequel” con il “Sorvolo Tricolore” della PAN nel giugno 2015. Da quel momento si sono moltiplicati gli sforzi organizzativi che hanno visto la nuova iniziativa concretizzarsi grazie all’impegno e determinazione di Silvio Bartolotti, AD di MICOPERI SpA, assieme all’Aero Club Francesco Baracca di Lugo e all’Aero Club d’Italia, con un Comitato Organizzatore coordinato da Giovanni Casadei.
Dopo oltre 18 anni le Frecce Tricolori sono tornate sul lungomare di Ravenna, scrigno d’architettura, arte e storia, alla presenza di importanti autorità nazionali e locali, civili e militari: il sottosegretario alla Difesa, Domenico Rossi, in rappresentanza della Ministra della Difesa Roberta Pinotti, il prefetto di Ravenna Francesco Russo, il generale Francesco Saverio Agresti, comandante della Prima Brigata aerea operazioni speciali, il generale Cesare Alimenti, comandante militare della regione Emilia Romagna, il colonnello Claudio Icardi, per lo Stato Maggiore Aeronautica, il neo eletto sindaco di Ravenna Michele de Pascale ed i parlamentari Alberto Pagani, Stefano Collina e Gianluca Pini.
A Lugo di Romagna, città natale dell’”Asso degli Assi”, il 18 giugno la manifestazione ha esordito con un concerto della banda musicale dell’Aeronautica Militare italiana, alla presenza di autorità militari di Marina, esercito e Carabinieri.
A Ravenna presso le vetrine della Cassa di Risparmio era esposta una mostra di immagini e cimeli per celebrare un’ideale unione tra Francesco Baracca e le Frecce Tricolori. In Darsena di città erano presenti due navi con visite guidate: la tecnologica “MSV MAMTA” di Micoperi e la “Dragamine RIMINI” della Marina Militare.
Sabato 25, dopo le prove dell’Air Show, la Micoperi ha ospitato autorità e cittadinanza presso l’ ”Arena Micoperi” per un concerto del compositore Mogol assieme al gruppo rock “New Era”, dove è stato eseguito in anteprima mondiale, l’inno dei futuri giochi olimpici composto dallo stesso autore assieme a Ennio Morricone.
A Punta Marina di Ravenna il 25 e 26 giugno le quattro Armi hanno partecipato attivamente, sia sul territorio per un festoso abbraccio con il pubblico, sia con display nel tanto atteso Air Show.
Il viale lungomare Cristoforo Colombo si è rivestito di tricolori e con stand di associazioni, tra cui la AIL per le leucemie, partner della manifestazione, poi aziende private, sponsor e tutte le rappresentanze d’Arma, con spazi d’accoglienza per i visitatori più esigenti e per i più piccoli. Mezzi militari, divise e attrezzature dei reparti d’elite, fino ai simulatori di volo dell’Eurofighter Typhoon e delle Ferrari F1.
Hanno sostenuto fortemente la manifestazione la Cooperativa Spiagge di Ravenna e la UISP con i giovani volontari, la società ATLETICOM e Radio Studio Delta.
Attività per tutti i gusti, dalle visite guidate ai bunker costieri restaurati dall’associazione “Bunker Tour”, passando per esibizioni e dimostrazioni di salvamento con unità cinofile della Protezione Civile e moto d’acqua con la Cooperativa Bagnini, attività sportive, una corsa cittadina organizzata dal Comando Provinciale dei Carabinieri; poi arte e cultura, con due mostre di disegni aeronautici di Giorgio Ciancia: “Sulle ali dell’Esercito”, con le immagini di elicotteri ed aerei e “Il Volo del Cavallino”, con i diversi velivoli pilotati in battaglia dall’asso Francesco Baracca.
Insomma, non solo una manifestazione aerea ma un grande evento corale in un territorio ricco d’offerte ed iniziative.
Prima dell’esibizione aerea i piloti delle Frecce Tricolori, in trasferimento verso la base di Cervia, hanno salutato il pubblico dei lidi ravennati con una sfilata a bordo di vetture scoperte Ferrari, nel richiamo al cavallino rampante che dal cielo alla strada ed alla pista è divenuto il marchio più famoso del mondo.
L’air show aveva come centro di manifestazione lo stabilimento balneare “Bolognino”, quartier generale della manifestazione grazie all’impegno e disponibilità del titolare Maurizio Rustignoli. Sul fronte a mare dello stabilimento, nella “biga” centro di regia, operavano il direttore di manifestazione Oreste Martini, assieme ad un commentatore d’eccezione, il Gen. di d.a. Carlo Landi, già direttore generale dell’Aero Club d’Italia, pilota ed esperto di aviazione e attuale coordinatore del progetto “Volare Sicuri”.
Un bel pomeriggio soleggiato ha visto l’apertura della bandiera tricolore e l’Inno Nazionale con l’HH-139A Eli-SAR del 15° Stormo di Pisignano – Cervia. A seguito la dimostrazione di ricerca e soccorso con recupero di uomo in mare, poi il contributo dei Carabinieri, con il lancio di quattro paracadutisti del Tuscania, arricchiti da volute nel cielo con fumi tricolori ed atterraggi di precisione sul settore di spiaggia delimitato per le attività dei parà; poi un display dell’elicottero AB-412 C.C. in attesa che il secondo gruppo di paracadutisti prendesse quota. Finalmente il lancio di sei parà della Folgore, prima in caduta libera con fumogeni, con l’effetto scenico di una pattuglia acrobatica di velivoli in apertura tipo “bomba”, poi l’arrivo molto veloce con bandiere, compresa una “Flag Micoperi”. Il penultimo di questi, per un’improvvisa imbardata finale è arrivato a terra fuori dall’area d’atterraggio, colpendo uno spettatore. I due sono stati prontamente assistiti e ricoverati per accertamenti e cure. Attualmente sono fuori pericolo.
La fase successiva ha visto le acrobazie di Stefano Bezziccheri, pilota istruttore di “Ali di Classe”, sull’aereo autocostruito Rand Robinson, poi Stefano Landi con un ampio display su YAK-11, potente addestratore russo di fine II guerra Mondiale.
Puntualissima, alle ore 18,00 la PAN ha sorvolato il centro manifestazione impennandosi fronte mare, sotto l’attenta regia di Jan Slangen. Figure impeccabili alternate con i passaggi del solista senza pause in emozioni tricolori. I lidi ravennati hanno visto per la prima volta la più recente figura acrobatica del programma PAN: la “scintilla tricolore”, impressionante e dinamica per l’azione in due sezioni e la copertura scenica sulla display line. Commozione e scroscianti applausi al passaggio finale, con il tricolore più lungo del mondo nella voce di Pavarotti dalla Turandot di Puccini.
Ravenna ha proposto un nuovo tipo di manifestazione ed ora si candida a prossime e ancor più entusiasmanti manifestazioni.
Luigi Sani