Foto Guglielmo Guglielmi e Aeronautica Militare
Giunto all’ottava edizione, il “Ferrari Cavalcade 2019” è l’evento senza scopo di lucro che Ferrari S.p.A. dedica ai suoi più importanti clienti nel mondo chiamati alla guida delle proprie vetture per visitare l’Italia, il made in Italy e le sue eccellenze, di cui Ferrari stessa è parte.
L’evento offre alla clientela di Ferrari delle esperienze di guida uniche, lungo percorsi di grande fascino che permettono di apprezzare appieno le performance delle vetture della Casa.
A questa edizione hanno preso parte equipaggi provenienti da Europa, Stati Uniti, Medio ed Estremo Oriente,Nuova Zelanda, Australia e Giappone con 115 autovetture alcune delle quali di estrema rarità come le tre Ferrari J50 (sulle 10 costruite) degli equipaggi nipponici. La Ferrari J50 è stata costruita per festeggiare i 50 anni del distributore giapponese e sono state vendute solo in Giappone.
Come dicevamo questa edizione è stata dedicata a Capri e alla Campania. L’isola campana ha ospitato gli equipaggi che ogni giorno, con partenza da Sorrento, hanno fatto tappa nei più suggestivi posti della regione.
Le fantastiche autovetture hanno fatto tappa tra l’altro a Napoli in Piazza del Plebiscito, a Caserta nella Reggia Vanvitelliana, sul lungomare di Salerno, ad Avellino al Santuario di Montevergine e a Benevento in Corso Garibaldi.
Un momento veramente suggestivo per tutti i partecipanti c’è stato il 20 giugno quando la carovana ha fatto tappa a Grazzanise (CE) base del 9° Stormo “Francesco Baracca”. La casa automobilistica italiana e l’importante Reparto della nostra Aeronautica Militare hanno in comune oltre all’eccellenza nei rispettivi settori anche il logo che li lega indissolubilmente.
Dopo la morte di Baracca e terminata la Prima Guerra Mondiale la madre del pilota lughese donò a Enzo Ferrari l’emblema che il figlio aveva fatto dipingere sulla carlinga del proprio caccia: il Drake lo rivisitò a suo modo, cambiando il colore dello sfondo e la posizione della coda (che sulle Ferrari è rivolta verso l’alto) prima di farlo debuttare sulle sue Alfa Romeo alla 24 Ore di Spa del 1932.
Le auto, hanno fatto il loro ingresso nella zona logistica della base per il benvenuto da parte del Comandante, Colonnello Nicola Lucivero, e per la foto di rito sotto il gate della base. Successivamente si sono spostate nella zona operativa dove dopo una prova di abilità tra birilli i piloti si sono cimentati con una prova di velocità sui 400mt.
Successivamente si sono ritrovati tutti nella zona degli shelters per il coffee breack e i saluti finali.
Un evento davvero ben riuscito anche grazie al grande impegno di tutto il personale di Grazzanise.