Inaugurata a Padova il 25 agosto del 1956, terza in ordine di creazione su quindici operative, quali Napoli-Capodichino, Palermo-Boccadifalco, Venezia-Tessera, Genova-Sanpierdarena, Pisa-San Giusto, Pescara, Pratica di Mare, Bolzano, Cagliari-Elmas, Bari-Palese, Rimini-Miramare, Lamezia-Terme, Catania-Fontanarossa, Taranto-Grottaglie, infine Venegono, la Sezione Aerea di Venezia della Guardia di Finanza, ha la propria sede all’interno del sedime aeroportuale dell’ Aeroporto “Marco Polo” di Venezia-Tessera.
La caserma, di nuovissima e moderna costruzione, è intitolata al Maresciallo Maggiore specialista Ferdinando Zorzutti, deceduto il 12 luglio del 1991 durante una missione operativa lungo la costa Veneta mentre era a bordo dell’NH 500 “Volpe 97”.
Parti integranti del Comparto Aeronavale della Guardia di Finanza, alle Sezioni Aeree equipaggiate tutte con mezzi ad ala rotante, è affidato, oltre al mantenimento dell’ordine e della pubblica sicurezza, il controllo delle zone costiere e del territorio mentre il pattugliamento a largo raggio è svolto del G.E.A. (Gruppo Esplorazione Aeromarittima) di Pratica di Mare, che opera con velivoli ad ala fissa Piaggio P 166DP1 SEM e ATR 42MP (sono in consegna quattro ATR 72MP).
Il territorio di competenza operativa è davvero molto vasto, comprendendo il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e la Provincia di Mantova.
Il reparto dipende dal ROAN (Reparto Operativo Aero Navale) di Venezia ed ha i seguenti compiti, come riconosciuto dal recente Decreto di Sicurezza:
Polizia del mare,
Polizia ambientale e demaniale, con il sequestro di discariche abusive e di edifici con coperture in cemento amianto (ETERNIT) deteriorate e quindi pericolose per la salute pubblica.
Supporto ai reparti territoriali in attività antidroga, con ricerca di piantagioni di marijuana
Polizia economico-finanziaria, controllo economico del territorio (C.E.TE.) che consiste nel ricercare “indici di capacità contributiva” (es: ville con piscina) per poi verificarne la congruità con il reddito,
Controllo della Pesca
Supporto e copertura aerea durante le operazioni ad alto rischio (Arresti, sequestri, ecc.)
Concorso in operazioni di protezione civile e S.A.R. (ricerca e soccorso).
Per quest’ultimo scopo, il reparto, è stato impegnato in esercitazioni S.A.R. (Search and Rescue) come quella internazionale “SQUALO”, negli anni in cui è stata svolta nell’ambito della loro circoscrizione di servizio. La Sezione Aerea di Venezia è inoltre coinvolta nei dispositivi di Pubblica Sicurezza in mare durante i “Grandi Eventi” come ad esempio la “Mostra del Cinema di Venezia” che si svolge annualmente al Lido di Venezia ed ovviamente in esercitazioni congiunte con altre Sezioni Aeree del Corpo oltre che con gli specialisti del Soccorso Alpino per simulazioni di soccorso complesse in ambito montano.
Grande l’apporto che la Sezione dà in ambito di operazioni di Polizia Ambientale e a proposito di ciò è da segnalare la partecipazione all’esercitazione internazionale “30 Days at Sea” nell’ambito della quale veniva richiesto a tutti i Reparti impiegati, ciascuno per la propria competenza, di ricercare e sanzionare episodi d’inquinamento in mare o di tutti quelle fonti di potenziale inquinamento dell’habitat marino.
Nell’ occasione sono stati imbarcati dei colleghi dei Reparti territoriali, per la ricognizione aerea dei fiumi, allo scopo di rilevare possibili scarichi non autorizzati, e segnalato alle unità navali, delle opalescenze da idrocarburi provenienti dallo scarico delle acque di sentina della navi per gli approfondimenti del caso.
Per garantire i compiti assegnati, la Sezione Aerea di Venezia ha effettuato, nel 2019, circa 500 ore di volo, tra missioni operative ed addestrative.
Ci teniamo particolarmente ad evidenziare che, durante la nostra permanenza presso la Sezione Aerea (dall’ 11 novembre 2019), per effettuare le riprese fotografiche, siamo stati testimoni oculari della prontezza operativa di tutto il personale della Sezione Aerea di Venezia, che ha fornito, ancora una volta, un preziosissimo contributo alla popolazione andando prontamente in volo, con l’ MCH-109A Nexus “Volpe 314”, rilevando dall’alto gli ingenti danni, che hanno messo in ginocchio la città di Venezia, causati dal fenomeno dell’acqua alta (ben 187 cm), con un innalzamento record (dal 1967 ad oggi). Il Nexus delle Fiamme Gialle ha la possibilità di trasmettere ad una stazione a terra, grazie a un sistema “videolink” digitale, le immagini catturate tramite il sistema ”Sea Flir II” , così da poter fornire alle centrali operative la situazione in tempo reale.
Il Comando della Sezione Aerea di Venezia è attualmente affidato al Capitano Pilota Enrico Gentile, ed è formato da un Nucleo Operativo composto da altri sette piloti, da un Nucleo Efficienza composto da nove specialisti manutentori di elicotteri, e da un Nucleo Comando con otto militari.
Attualmente la Sezione Aerea di Venezia opera con un Breda Nardi-Hughes NH-500MD (Volpe 119/ MM 81139 ) e due Agusta Westland MCH-109A Nexus (Volpe 305/ MM 81683 e Volpe 314/ MM 81702).
In servizio con la Guardia di Finanza dal 1973, l’NH 500 è il più anziano degli elicotteri in carico al Corpo. E’ molto amato dagli equipaggi e dagli specialisti per l’agilità di pilotaggio e la semplicità nella manutenzione ma è un elicottero appartenente ad una generazione oramai passata, e come tale, non è dotato di strumenti all’avanguardia con i tempi.
L’Agusta Westland MCH-109A Nexus è invece un elicottero moderno e ben strumentato Grazie agli apparati di bordo è in grado di operare in condizioni ogni tempo di giorno e di notte. Tra le dotazioni segnaliamo:
Radar Meteo/Ricerca Telephonics RDR-1500B+
Flir Sea Flir II
Sistema Trasmissione Video IPR D-ATKS
AIS Trasponder in banda VHF/FM SAAB R4A
Mappa Digitale Skyforce Observer MK II
DME Collins DME-4000
VOR/ILS-ADF Collins NAV-4000
VOR/ILS Collins NAV-4500
FMS Universal Avionics UNS-1L
Grazie a questa completa suite di missione, il “Nexus” può operare di notte acquisendo immagini estremamente dettagliate pur rimanendo a notevole distanza (ha un’autonomia oraria di 3,5 ore). L’equipaggio è formato da tre persone (pilota Capo equipaggio, secondo pilota e specialista) e può imbarcare ulteriori 5 passeggeri.
In futuro molto probabilmente a Venezia saranno assegnati alcuni esemplari del nuovissimo Agusta Westland AW 169 da poco entrato a far parte dei mezzi in dotazione del Corpo e questo porterà ad un ulteriore salto tecnologico per le Volpi della Laguna.